Come si diventa CPR?
Come si diventa Cardiologo Esperto in Prevenzione e Riabilitazione?
I requisiti di ingresso e le modalità di esame
Per la certificazione di Cardiologo Esperto in Prevenzione e Riabilitazione è necessario:
- soddisfare i requisiti di ingresso
- superare l’esame di certificazione
Requisiti di ingresso alla certificazione
Titolo di studio:
- Laurea in Medicina e Chirurgia e successiva Specializzazione in Cardiologia o in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare
Esperienza lavorativa:
- 5 anni di attività continuativa in contesti ambulatori o degenziali di cardiologia;
- possesso di almeno 3 dei requisiti aggiuntivi di seguito elencati, supportati da specifiche evidenze giustificative dichiarate con riferimenti verificabili:
- Organizzazione/ partecipazione a studi osservazionale e di intervento nel campo della prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Organizzazione/ partecipazione a iniziative civiche su tematiche di prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Funzione di consulenza per enti regolamentatori su tematiche di prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Carica/ ruolo attivo in organismi, sezioni, working group di società scientifica nel settore della prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Incarico di docenza in ambito universitario sui temi della prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Authorship letteratura medica sui temi di prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare (estratto da identificare digitale: ORCID, ResearcherID, …)
- Redazione di linee guida nel settore della prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Docenza a eventi ECM sui temi della prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare (estratto da piattaforma ECM)
- Possesso di fellowship da parte di società scientifica che includa tra i suoi campi di interesse tematiche di prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare
- Attività divulgativa e giornalistica sui temi della prevenzione e/o riabilitazione cardiovascolare


Esame
L’esame si articola in una prova scritta a cui può seguire una prova orale nel caso di non raggiungimento della soglia minima prevista.
La prova scritta consiste in un test di 50 domande a risposta multipla con 4 possibili risposte, di cui una sola corretta, da completare in un tempo massimo di 60 minuti.
Il superamento dell’esame prevede la soglia minima del 70% del punteggio massimo conseguibile (35 risposte corrette su 50 domande).
Qualora le risposte corrette fossero inferiori a 35, ma comprese tra 25 e 34, il candidato potrà sostenere una prova orale integrativa della durata massima di 20 minuti che potrà avere un punteggio massimo complessivo di 10 punti.
Le domande delle prove riguarderanno 5 distinte aree tematiche:
- Epidemiologia e fattori di rischio CV
- Predizione e riduzione del rischio CV
- Componenti dell’intervento in riabilitazione e prevenzione CV
- Percorsi strutturati in prevenzione CV
- Inquadramento della Cardiologia Riabilitativa
Lo Schema di Certificazione riporta informazioni e dettagli relativi a queste aree fornendo specifiche bibliografie tematiche di approfondimento nell’allegato qui disponibile.